giovedì 10 settembre 2009

Mauro Andreani – Curriculum vitae

La performance di Mauro Andreani affronta il tema del tempo, dello scorrere del tempo in una prospettiva autobiografica non priva di un sottile senso di angoscia. Termina con una timbratura effettuata con la data del giorno odierno sul suo libro del tempo, a testimonianza dell’evento colto nel suo essere “presente”: il qui e l’adesso.

Bruno Cassaglia – Senza titolo

La performance di Bruno Cassaglia assume su di sé significati profondi che si riferiscono a una inquietante mistura di sacro e profano, spirituale e materiale, mistura che è connaturata con la storia e il senso dell’umanità, da azioni inizialmente generiche si materializza a poco a poco un transfert inquietante, che sfiora il mistico e si conclude con un ultimo struggente atto di amore.

Emilio e Franca Morandi – Red Action

Emilio e Franca Morandi attirano l’attenzione sul tema dell’acqua, elemento indispensabile per la vita, che viene spesso sottovalutato e adulterato da una società dimentica dei bisogni della natura e della assoluta necessità di assecondarne le indicazioni, pena la distruzione di noi stessi. Un tema beuysiano che si conclude con la condivisione dell’acqua.

Bruno Sullo – On the road

Un artista di strada si esibisce in un difficile esercizio di equilibrismo, che fallisce ripetutamente, finchè l’artista non si affida a due piccole finestre inserite alle estremità dell’asta di equilibrio. Alla fine il pubblico scoprirà che il difficile equilibrio è tentato lungo una linea di confine tra gli ambiti opposti della ragione e della passione, elementi contraddittori, ma ineliminabili della vita e la finestra è ciò che unisce e integra gli opposti.

I Santini Del Prete – Con fili e senza fili

Un’inquietante ipotesi di convergenza tra vero e falso, concreto ed astratto, vitale e artificiale. Al di là di suggestivi elementi di spettacolarizzazione, l’azione si concentra su una sintetica rappresentazione di trasformazione di soggetti vivi e vitali in soggetti artificiali, con uno scardinamento di umanità che è un pericolo costante dell’arte, così come la vita.

Paolo Bottari – Proposizione incidentale due

Il tema della performance di Paolo Bottari affonda nel senso stesso della vita, che sia un episodio transitorio e ininfluente, ovvero un’esperienza di mistero e contraddizioni di cui commedia e tragedia sono elementi indivisibili. L’ipotesi proposta è che essa possa essere un flusso attivo e forse intelligente di cui non sono individuabili né un principio (inizio/causa), né una fine (termine/scopo).



Testi di Bruno Sullo

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